Niente da fare, non mi piace proprio. O meglio: potrei ipotizzare di scrivere cosa penso, ma mi irrita leggere ciò che scrivono gli altri (anche perché il 95% dei fruitori di twitter scriverebbe anche che sta in cesso se si portasse dietro il portatile, perdendo
Sto valutando. Ho deciso, anzi, direi che mi sto avviando ad una decisione, di lasciare Blogo e il mondo della nano-pubblicazione. Potrei bruciarmi il tesserino, però è un rischio che si può correre. L’alternativa è ridimensionarmi, decisamente tanto. Il fine anno mi porterà consiglio. PS:
Due notizie: – il mio iBook è definitivamente morto. aspetto un mese per vedere mr. apple cosa rilascia. nel frattempo mi prenderò una vacanza – ho comprato un Nokia N73 (pazzesco, pure identico come colore a quello di Claudia, anche se non lo sapevo), in
Qualche giorno fa ho scritto un articolo sull’assistenza TIM, ormai pesantemente afflitta da “blocchi di sistema”. Nei prossimi giorni prevedo di pubblicare anche qualche email, tra quelle arrivatemi da dipendenti, che dicono sì che un blocco globale c’è, ma che molti colleghi ci marciano un
Per la cronaca, visto che sono un tipo lentozzo, le foto del fotografo alla proclamazione sono arrivate qualche giorno fa. Stasera quasi-prometto di scansionarne un paio e metterle qui. Così, giusto per vedere la faccia da pirla che facevo guardando mr. proclamatore che leggeva la
Sì ok, sono cose a cui partecipo senza speranza. C’è chi regala un iPhone e quindi partecipo, perché no :) Comunque una bella idea virale, peccato che a Google non piaccia molto e nel medio-lungo termine porterà a penalizzazione. Bye!
Mi è piaciuto molto l’editoriale di Ezio Mauro, che vi invito a leggere e poi capirete perché ha senso la frase di Mark Twain, che dice: Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso e pubblica il falso. Chissà che tutto questo non