In una serata piuttosto piatta non ho potuto fare a meno di mettermi a guardare i vestiti che sta sfoggiando la Raffa nazionale (la Carrà), a cui ho già fatto un omaggio in passato.
È partita con un vestito che Federico ha giustamente definito in stile “nonna di TITTI” (gialletto paglierino, molto da ballo in balera) e ora è passata al primo cambio d’abito, scegliendo una giacca paiettata e pantaloni stretti, che le danno un po’ la siluette da gnomo, con tipica cinturina in vita.
Magari per il terzo userà una vecchia tovaglia.
In ogni caso, sembra un programma tirato fuori da una videocassetta del 1996. Un salto nel passato.
PS: avranno un contratto con l’Argentina? Giusto per lasciarle urlare “È quiiiiiiiii” a metà serata.
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Continuo.
Niente, questa Giusy Ferreri ancora non sa tenere un palco televisivo, ondeggia troppo (e credo faccia uscire pazzo il cameraman). E poi, ma sti vestiti? Sempre versione VHS ’96? Per quanto valga il mio giudizio, ha cantato male. O almeno m’è piaciuta zero (sarà mica causa del famoso “certificato” presentato in quel di Roma? :-D )