Intanto, parliamo francamente: ora si presuppone l’urgenza per il caso di Eluana Englaro, dopo una sentenza passata in giudicato che applica la legge, perché? Perché l’emozione supera la logica. E il populismo pure.
Quando nel 2004 la famiglia ha scritto a Carlo Azeglio Ciampi (Presidente della Repubblica), Silvio Berlusconi (Premier), Marcello Pera (Senato), Pier Ferdinando Casini (Camera), Girolamo Sirchia (Ministro della Salute) e Giuseppe Del Barone (Presidente FNOM) una lettera d’appello perché non c’era l’urgenza? Solo perché non se ne parlava in TV?
E che nessuno mi dica che è viva, che sta bene e che potrebbe procreare (!!!), perché 17 anni passati immobile in un letto non sono vita, né per lei, né per chi l’ama e la vede così.
E allora, lasciatela morire in pace.