Io il mio voto lo do al PD.
Ci potrebbero essere tutta una serie di cose a favore sua o contro l’avversario che potrei dire, ma non è questo il tempo (devo aver fatto più campagna elettorale io che un politico!).
Non ho apprezzato l’ultima sparata sul bollo del Fan di Mangano, perché mi ha dato la sensazione del “rilancio al più alto per convincere i facilotti” (non che dire “facciamo il test di sanità mentale ai PM” o dire proprio che “Mangano è un eroe” fosse meglio). A mio avviso i problemi non sono su chi abbia fatto il colpo di teatro maggiore, ma su chi mi abbia dato la sensazione di aderire più alle mie idee, tenendo a mente che qualsiasi tipo di estremismo/radicalismo avrebbe sì potuto ottenere un discreto successo, ma mai la maggioranza del paese (parlo un po’ in stile “voto utile”).
Quindi ora mi vesto e vado a mettere la crocetta sul PD. Poi vediamo.
Ah, e chi non voterà (e quindi non eserciterà il diritto di dire la propria) poi non si dovrà lamentare, a prescindere dallo schieramento a cui appartiene, perché “ha lasciato scegliere ad altri“.